12.2.08

ΤΡΑΓΟΥΔΑ Η ΚΑΤΕΡΙΝΑ ΚΑΖΕΛΛΙ: "ΤΑ ΑΣΠΡΑ ΠΟΔΗΛΑΤΑ"


ΤΡΑΓΟΥΔΑ Η CATERINA CASELLI


LE BICICLETTE BIANCHE


Una mattina ti alzerai
un mondo un mondo bianco
e un mondo bianco troverai
un mondo un mondo bianco
e un’alba chiara sorgerà, wow, wow, wow
sul fumo della tua città
sulle città
in tutte le strade che vedrai
saranno nati i fiori
e l’urlo dei motori mai, mai più sentirai
Non è la neve che farà
un mondo un mondo bianco
il mondo bianco che verrà
un mondo un mondo bianco
ma ciò che credi e ciò che vuoi, wow, wow, wow
vestito in bianco assieme a noi
assieme a noi
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi



Dal film di Ferdinando Baldi "Io non protesto, io amo" (1967), canzone di Francesco Guccini.
"Questa canzone di Francesco Guccini, proposta da Caterina Caselli nei suoi primi anni beat come retro del suo singolo Il cammino di ogni speranza (il brano portato con non grande successo al Festival di San Remo, in coppia con Sonny & Cher, nel 1967), è ispirata al movimento olandese dei "provos", una variante europea degli hippy californiani, che coltivavano una utopia di mondo nuovo, nel quale la tecnologia sarebbe stata azzerata, i mezzi di produzione del reddito messi in comune e i mezzi di comunicazione sostituiti da biciclette bianche, date gratuitamente a tutti. Il termine "provos" ha anche probabilmente influenzato il nome d'arte della famosa cantante italiana Nicoletta Strambelli, che iniziava negli stessi anni la sua importante carriera come Patty Pravo.
Dal punto di vista musicale è un peculiare ibrido, infatti ha un impianto (e un canto) beat, supportato però da un arrangiamento Rhythm & Blues, con grande uso di fiati e in evidenza una sezione di sassofoni che contrappunta le frasi."

2 σχόλια:

μαριάννα είπε...

Απόλαυση! ;) Μνήμες... Και τί πόδια βρε παιδί μου! :))))

Γιωργος Κεντρωτης είπε...

@ γητεύτρια: Ποδάρες!