ΤΡΑΓΟΥΔΑΕΙ Ο LEONCARLO SETTIMELI
E QUANDO MUOIO IO
E quando muoio io non voglio preti,
non voglio avemarie nè paternostri,
non voglio avemarie nè paternostri
ma la bandiera rossa dei socialisti.
E la rigi- la rigi- la rigiri,
la rigira la sempre arditi,
evviva i socialisti,
abbasso i gesuiti!
Hanno arrestato tutti i socialisti,
l'arresto fu ordinato dai ministri,
l'arresto fu ordinato dai ministri
e questi sono i veri camorristi.
E la rigi- la rigi- la rigiri,
la rigira e mai la sbaglia,
evviva i socialisti,
abbasso la sbirraglia!
La Francia ha già scacciato i preti e i frati,
le monache, i conventi ed i prelati,
le monache, i conventi ed i prelati,
perchè eran tutte spie e in ciò (perciò) pagati.
E la rigi- la rigi- la rigiri,
la rigira e la ferindora,
abbasso tutti i preti
e chi ci crede ancora!
Ma se Giordano Bruno fosse campato,
non esisterebbe più neanche il papato,
non esisterebbe più neanche il papato
e il socialismo avrebbe già trionfato.
E la rigi- la rigi- la rigiri,
la rigiri e la fa trentuno,
la rigiri la sul ventuno,
evviva i socialisti,
evviva Giordano Bruno!
E quando muoio io non voglio preti,
ma quattro bimbe belle alla mia barella,
ma quattro bimbe belle alla mia barella,
ci voglio il socialista e (con) la sua bella.
E la rigi- la rigi- la rigiri,
la ruota e la rotella,
evviva Giordano Bruno,
Garibaldi e Campanella!
21.3.11
ΤΡΑΓΟΥΔΑΕΙ Ο ΛΕΟΝΚΑΡΛΟ ΣΕΤΤΙΜΕΛΙ
Αναρτήθηκε από Γιωργος Κεντρωτης στις 9:27 μ.μ.
Ετικέτες ΙΤΑΛΙΚΟ ΤΡΑΓΟΥΔΙ, E QUANDO MUOIO IO, SETTIMELI (LEONCARLO)
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